SCAMBI CULTURALI
L'EUROPA SI ... SCAMBIA |
Il progetto prevede un'attivita' di accoglienza da parte di un gruppo di nostri alunni per un gruppo di alunni coetani provenienti da Riga, capitale della Lettonia; essi saranno accompagnati da una loro docente. I nostri alunni dal 20 al 27 ottobre seguiranno un programma di visite sul territorio. I docenti referenti sono le professoresse Stefanelli e Di Franco. Tale progetto si completera' anche con un prodotto finale ottenuto utilizzando le tecnologie informatiche; esso rientra nell'ambito di esperienze europee che noi offriamo ai nostri alunni, affinché essi possano confrontarsi con altre realta' culturali; naturalmente la lingua veicolare di tale progetto sara'l' Inglese.
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COMENIUS 2012/2014 Progetto scolastico multilaterale della durata di due anni a cui partecipano 5 paesi: GERMANIA, SLOVENIA, POLONIA, TURCHIA e ITALIA. Il titolo di tale progetto è 'CULTURE PUZZLE'.
L'ultima attività 'The Big Game' sara' svolta da noi, per cui dal 2 al 6 aprile il nostro istituto ospitera' tutti i partners europei (Germania,Turchia,Polonia,Slovenia) per una manifestazione conclusiva.
L'incontro iniziale per la partecipazione delle attività sarà svolto nel nostro liceo dall'11 al 13 ottobre, per cui le delegazioni dei partners saranno nostri ospiti.
Il progetto Comenius multilaterale" Culture Puzzle" svolgera' la sua prima attivita' in Slovenia nella citta'di Celje,dal 2 al 6 febbraio.Il gruppo dei nostri 5 alunni sara' accompagnato dai docenti Di Donato, che li ha seguiti nella preparazione musicale,e dalla prof.Sessa,docente di Inglese.I nostri alunni saranno ospitati in famiglia.I partners sloveni hanno organizzato un interessante programma e sicuramente sara' per tutti un'esperienza indimenticabi
Seconda attivita'del progetto Comenius "Culture Puzzle" L'attivita'e' teatrale"sara' svolta in Turchia dal 12 al 19 aprile Alunni coinvolti: Maddaluno Mario 4G, Bartolini Fabrizio 4I, Mastalia Vito 4H, Gizzi Renato4B e Caso Maria Vittoria 4D.
Terza attivita' Riguardera' le danze tradizionali dei vari paesi partecipanti. Si svolgera' in Polonia dal 9 al 14 ottobre. Il gruppo d'alunni e' formato da 5 studentesse: Tarallo Vittoria. Carbone Sara. Vernillo Marzia, Falco Giovanna e Viciani Valeria, accompagnate dalla professoressa Francesca Stefanelli, in qualita' di coordinatrice del progetto e dalla professoressa Papa Noviello in qualita' di esperta
Quarta attività Comenius che si svolgera' a Erding una cittadina tedesca presso Monaco di Baviera dal 12 al 16 Febbraio.gli
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Comenius TURCHIAaprile 2013 |
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Senza molti giri di parole, posso subito dire che è stata l’esperienza migliore della mia vita! Migliore perché è stata la più completa che abbia mai fatto, un’esperienza nella quale veramente l’apprendere e il divertirsi sono sempre andati di pari passo. L’organizzazione generale del progetto è impeccabile, ma probabilmente a rendere unico questo viaggio è stato proprio il luogo in cui è avvenuto, la Turchia. E non la Turchia europea, ma quella di Adiyaman, località nell’estremo est turco, dove l’Islam fa fortemente sentire la sua presenza. Praticamente, il posto ideale per uno scambio culturale. Perché la nostra e la loro cultura sono letteralmente agli antipodi, e quindi ogni piccola occasione è stata buona per cercare di avvicinarle un po’, prendendo da ognuna gli aspetti migliori. Sì, perché come forse non tutti si aspettano anche noi abbiamo molto da imparare da loro. Non sono mai stato accolto con tanto calore e con tanta educazione nella mia vita; ci hanno messo a disposizione commissari, università, mense e ogni qual volta che passavamo del tempo con la nostra “famiglia turca” mi sembrava quasi di essere a casa. Naturalmente anche loro avrebbero da migliorare qualcosa a mio avviso, per esempio il modo in cui considerano la donna, vista ancora per lo più solo ed esclusivamente come la figura che si occupa della casa e della famiglia; io nel mio piccolo ho provato a cambiare questa concezione, per esempio, insistendo nel volermi fare da solo il letto, come sono abituato a fare anche a casa mia, cosa che invece per loro era inconcepibile inizialmente, in quanto io uomo. Un altro aspetto interessante del progetto è stato quello di poter fare amicizia con ragazzi e ragazze di molte parti dell’Europa, grazie ai quali ho anche potuto notevolmente migliorare il mio inglese, visto che era l’unico mezzo che avevo per comunicare con loro. Con alcuni di essi ho stretto anche delle belle amicizie, tanto è vero che siamo ancora in contatto e contiamo di rivederci quest’estate! Poi c’è stata l’esperienza del teatro che è stata altrettanto unica. Infatti, nonostante io avessi già più volte provato l’emozione del palco, questa volta è stato totalmente diverso, in quanto recitavamo davanti a gente di altre nazionalità che, nonostante non capisse la nostra lingua, ci ha decisamente apprezzato vista la nostra capacità nel farci comprendere in altri modi. Non vorrei essere presuntuoso, ma noi italiani siamo stati i più amati di tutto il progetto, non a caso c’era gente che ci chiedeva foto e autografi, e ammetto che questa popolarità è uno degli aspetti che mi manca della Turchia! Ci sarebbero moltissime altre cose da dire, ma penso che ciò che ho detto finora possa riassumere bene questa esperienza. In conclusione, è stato tutto fantastico e spero tanto nella mia vita di avere un’ altra opportunità del genere, grazie alla quale poter VIVERE un’altra nazione e un’ altra cultura, in modo tale da divenire un giorno cittadino del mondo, nel vero e proprio senso della parola.
“Güle güle ve teÅŸekkür ederim.” [“Arrivederci e grazie.” (Scusate la poca cortesia, ma il mio vocabolario turco non è molto ricco.)]
RENATO GIZZI